In questa lezione imparerai
- I valori delle note
Proviamo a cantare assieme una semplice melodia, come “Buon compleanno”: la durata dei vari suoni è sempre uguale? No, alcuni sono più lunghi e altri più corti.
Come facciamo a scrivere queste differenze e ad indicare precisamente quanto deve durare un suono? La durata (o valore) delle note dipende da come sono disegnate. Vuote, piene, con o senza gambetta e con o senza cediglie: considerando che l’unità di misura del tempo in musica è la pulsazione (o battito), queste differenze indicano se una nota vale più battiti, un battito o una porzione di questo.

In pratica, leggendo lo schema dall’alto verso il basso, vediamo che ogni valore vale la metà del precedente

Ascoltiamo i suoni do e re eseguiti con durate sempre più brevi, dalla semibreve (quattro pulsazioni per nota) alla semicroma (quattro note per pulsazione!)
Osserva la stessa sequenza con le pulsazioni scritte

Esercizio
A quanti ottavi (crome) equivalgono questi valori?
