In questa lezione imparerai
- Alcune regole che devi seguire quando scrivi le note sul pentagramma
- Alcuni termini specifici della scrittura musicale
Ogni tipo di scrittura ha delle regole da seguire: quella musicale non fa eccezione.
Abbiamo visto che i suoni si scrivono sotto forma di palline (note): sono formate graficamente da testa, gambetta ed eventuali codette. Con questi elementi indicano e permettono di distinguere tra loro i diversi valori, ossia la durata di ciascuna nota.
Regola n. 1
Scrivere correttamente le note è importante: ad esempio, le note sulle righe devono essere scritte esattamente metà sopra e metà sotto la riga, mentre quelle sugli spazi stanno tra le due righe senza sbordare.

Regola n. 2
Quando le note hanno la gambetta (ad esempio le semiminime), questa va scritta a sinistra della nota se la gambetta è in giù, a destra della nota se la gambetta è in su: devono assomigliare rispettivamente a una “p” e a una “d” e non a una q o a una b.

Regola n. 3
La gambetta normalmente si scrive verso il basso se la nota è scritta dalla terza riga in su; invece si scrive verso l’alto se è scritta dalla terza riga in giù. Le note sulle terza riga (ad esempio il si in Chiave di Sol) possono avere la gambetta sia verso l’alto sia verso il basso.

Regola n. 4
Note di valore più breve, oltre alla gambetta hanno una o più codette o cediglie. Le cediglie si scrivono sempre verso destra nel caso di note singole, si uniscono invece nel caso di note vicine.

Regola n. 5
Le alterazioni si scrivono prima della nota a cui si riferiscono, esattamente sulla riga o lo spazio corrispondente.

Regola n. 6
Quando scriviamo su più pentagrammi, le note che si suonano nello stesso momento sono scritte in corrispondenza di una stessa linea verticale immaginaria: questo, visivamente, ti aiuta a vedere subito cosa si suona assieme e cosa no.
