4. Ritmo semplice e composto

Alla scoperta di nuovi modi di suddividere il tempo musicale

Un piccolo ripasso…

Il ritmo di base di una musica dipende prima di tutto dagli accenti, ovvero ogni quante pulsazioni abbiamo un accento più forte: molto semplicemente, sappiamo che ci sono musiche

Si parla rispettivamente di ritmo binario, ritmo ternario, e ritmo quaternario.

Ogni pulsazione o battito da un quarto è formato da due ottavi: le pulsazioni vengono divise “semplicemente” in due parti uguali. Ma esistono musiche in cui le pulsazioni hanno al loro interno tre suoni uguali, come se in tutto il brano ci fossero delle terzine. In questo caso si dice che la pulsazione è “composta” (in opposizione a “semplice”) e il tempo in chiave può essere

Ovviamente per solfeggiare questi ritmi dobbiamo cambiare il modo di muovere la mano: non bastano il movimento “giù-su” che facciamo per il 2/4, i 3/4 e i 4/4, ma dovremo fare un movimento in tre parti, con un battere e due levare.

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