Ascolta queste due scale:
La prima l’avrai certamente riconosciuta: è una scala minore armonica, per la precisione Do minore armonica. Anche la seconda è evidentemente una scala minore: lo sentiamo fin dall’inizio grazie al terzo suono (modale) che caratterizza come “minore” la scala. Però nella parte finale è diversa dalla scala armonica: infatti è una scala minore melodica.
Riascoltiamola, concentrandoci sulla parte più alta, in particolare sul 6° e 7° suono che verranno ripetuti più volte.
Ora riascoltiamo le due scale guardando anche come sono scritte


Come puoi vedere, la scala minore è diversa a seconda che salga o scenda: nella salita, 6° e 7° suono sono più alti di un semitono rispetto alla discesa. Puoi pensarla così: quando la scala sale, 6° e 7° sono “attratti” dalla tonica e sono dunque più alti; quando la scala scende, il 6° e il 7° tendono ad andare più in basso.
Esercizio
Sul quaderno pentagrammato scrivi la scala di fa maggiore (con il si bemolle in chiave) e poi le sue sorelle minori: re minore naturale, re minore armonica e re minore melodica. Aggiungi la diteggiatura e poi suonale.